Nel suo libro, Kidd spiega i principi del disegno grafico e della tipografia, mostra esempi (tra cui molte copertine realizzate da lui), propone esercizi e soprattutto riesce a far capire, con un linguaggio semplice, a cosa serve il graphic design, che chi è del mestiere saprà benissimo essere la domanda più affascinante e allo stesso tempo complicata che si possa chiedere a un grafico.
Montagne di nozioni e di risposte che se da una parte risolvono valanghe di perché, dall’altro fungono da sorgente inesauribile per altrettanti interrogativi, alimentando una fame di sapere che solo un genitore noioso & annoiato riesce a placare con la spietatezza di un «non so» o, ancora peggio, «che ti importa?» o «tanto non ti servirà a niente, nella vita» – la risposta di chi i suoi sogni non si ricorda più nemmeno in che cassetto li ha messi
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