Al Post siamo appassionati di grafica e copertine di libri e, annoiati dalle proposte facili e pigre di molte case editrici, cerchiamo di segnalare le trovate più riuscite, il modo in cui lavorano gli illustratori più brillanti, e le mode del momento. Uno dei concorsi mondiali più interessanti a proposito è l’annuale 50 Books – 50 Covers, in cui il sito americano Design Observer, che si occupa di grafica, cultura pop e critica d’arte, sceglie le migliori copertine di libri e riviste uscite nel corso dell’anno precedente (con un’attenzione prioritaria ai libri in inglese, salvo rare eccezioni). Il concorso, fondato nel 1923 dall’American Institute of Graphic Arts (AIGA), premia anche i 50 libri che si distinguono per la grafica (non della sola copertina quindi, ma nella sua interezza): spesso sono volumi d’arte o cataloghi di mostre, mentre la categoria delle copertine comprende molta narrativa. Chiunque può proporre un libro alla giuria, composta quest’anno dal grafico e scrittore Gail Anderson, dal direttore creativo Michael Carabetta e dalla grafica Jessica Helfand, che hanno dovuto scegliere tra oltre 700 libri da 23 paesi diversi.
A sfogliare le copertine di quest’anno sono stati premiati soprattutto la tipografia e l’inventiva grafica più che la bellezza dell’illustrazione, e ci sono anche alcune serie editoriali, soprattutto della casa editrice Penguin, una delle più grandi e prestigiose: i nuovi tascabili dedicati a William Shakespeare, i Penguin arancioni e la serie di fantascienza Penguin Galaxy. I vincitori per la categoria libri si trovano qui, mentre queste sono le migliori copertine.